AIUTATECI A SOSTENERCI!
Se acquistate qualche ingrediente sul sito Macrolibrarsi, vi saremmo grati se inseriste il codice partner 6246 (fase 4 del vostro carrello), ricambiando la condivisione gratuita di ricette e informazioni. Potrete aiutarci a sostenere le spese del blog.
Grazie!

Print Friendly, PDF & Email

Per me che sono campana, vedere la neve imbiancare il paesaggio, è stata davvero un’emozione grande! L’ultima volta forse circa 30 anni fa..

Ecco, ho deciso così di festeggiare questo dolcissimo avvenimento, sperimentando una nuova ricetta, fatta con un legume antico, poco conosciuto  (almeno da me)  dal gusto nuovo: la roveja.

L’ho acquistata circa un mese fa e cercavo l’occasione giusta per gustarla… Non potevo scegliere giornata migliore!

Io, questa zuppa, l’ho trovata meravigliosa: gusto equilibrato, aromatica e profumata, davvero buona buona.

Ingredienti

  • 100 gr di roveja
  • alga kombu
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1/2 cipolla rossa
  • olio extravergine di oliva
  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di timo
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro
  • 200 gr di farro integrale
  • sale marino integrale

Per servire:

  • qualche fetta di pane integrale
  • sale marino integrale
  • pepe nero macinato sul momento

Procedimento

La sera prima mettiamo la roveja in ammollo in abbondante acqua fredda con alga kombu.

Il giorno dopo, con largo anticipo rispetto all’ora di pranzo o cena (circa 6 ore) mettiamo in ammollo il farro dopo averlo sciacquato con acqua corrente e facciamo un battuto fine con la cipolla rossa, la carota e il sedano.
Versiamo qualche cucchiaio di olio evo in una pentola capiente dal fondo spesso o in ghisa, poi aggiungiamo il battuto e facciamolo cuocere a fuoco basso per qualche minuto, finché non si ammorbidisce.
Aggiungiamo la roveja scolata, il rametto di timo e la foglia di alloro, due cucchiai di passata di pomodoro e un pizzico di sale.

Mescoliamo con un cucchiaio di legno e lasciamo insaporire per qualche minuto, poi aggiungiamo il farro sciacquato e copriamo con acqua calda, circa 600 ml.

Lasciamo cuocere coperto a fuoco basso per circa un’ora, controllando spesso che non diventi troppo asciutta (in caso aggiungiamo un po’ d’acqua calda).

Un’ora di cottura è sufficiente per cuocere completamente il farro e lasciale la roveja piuttosto al dente e consistente. Se si preferisse più cotta aggiungiamo il farro a metà cottura e lasciamo cuocere la roveja per un’ora e mezzo o come si preferisce.

Quando la roveja è quasi pronta, affettiamo del pane integrale e facciamolo a cubettini, poi saltiamolo in padella con un filo d’olio, un rametto di timo, sale e pepe nero macinato sul momento, finché non diventa ben dorato e croccante.

Serviamo la zuppa di farro e roveja con una manciata abbondante di crostini di pane saporiti e finiamo con un giro d’olio sul piatto.


Ricetta scritta da Adele Dangelo


Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Cucina-Consapevole.it.


In questo blog:
- Tutti gli ingredienti sono da coltivazione biologica, non industrialmente raffinati.
- Gli oli sono ottenuti mediante spremitura a freddo
- Il sale è marino integrale
- Le bevande vegetali e le confetture di frutta sono senza zucchero
- Il pane è a lievitazione naturale
- Le farine o le semole sono da grani antichi


Seguici su telegram: https://t.me/cucinaconsapevole

Grani Antichi e Pasta Madre
Proprietà virtù ricette - Conoscere la salute per conservarla